Model Context Protocol (MCP) è ciò che accade quando l’IA ottiene un connettore universale — pensate all’USB-C - ma per sistemi intelligenti. Definisce un semplice protocollo client-server che permette ai modelli IA di accedere a strumenti, fonti di dati e persino flussi di lavoro complessi attraverso interfacce leggere, scopribili e standardizzate.1
Questo articolo offre una panoramica di cosa sia MCP, come funziona, perché è importante per lo sviluppo IA e lo stato attuale della sua adozione—fornendovi sia comprensione concettuale che contesto pratico.
Al suo nucleo, MCP (Model Context Protocol) definisce un modo consistente per i sistemi IA di comunicare con strumenti esterni e fonti di dati usando un protocollo standardizzato. Pensatelo come una specifica di interfaccia che disaccoppia gli agenti IA dai sistemi con cui interagiscono. Invece di hardcodare ogni integrazione, gli sviluppatori definiscono un server che espone funzionalità in un formato conosciuto,2 e i client IA (come Claude, ChatGPT o un assistente custom) si connettono tramite uno stream locale o remoto usando JSON-RPC.2
Il protocollo ruota attorno a un modello client-server:
- Il Client MCP vive all’interno dell’applicazione IA. Gestisce connessioni, scoperta delle capacità e routing delle richieste.
- Il Server MCP è un programma standalone (spesso un microservizio o container)3 che espone funzioni specifiche (“strumenti”), fonti di dati (“risorse”) e template di istruzioni (“prompt”) in un formato che il client può comprendere.
Quando l’agente IA deve fare qualcosa—diciamo, cercare un file, interrogare un database o invocare un servizio esterno—usa il client per inviare una richiesta strutturata al server appropriato. Quel server esegue la logica (come interrogare un’API o fare scraping di un documento) e invia il risultato al client, che lo inietta nel contesto dell’IA.
Questa separazione ha implicazioni potenti.1 2 Primo, astrae la complessità dei sistemi esterni dal modello IA. Secondo, introduce uno strato riutilizzabile e scopribile tra logica IA e logica di business. E terzo, abilita funzionalità di sicurezza come accesso controllato, autenticazione e sandboxing—critiche quando ai modelli è permesso agire su sistemi esterni. Ma forse l’implicazione più importante è questa: il valore di un agente IA è direttamente legato al contesto a cui può accedere e alle azioni che può compiere. Un modello senza contesto è generico. Un modello senza interfaccia è inerte. Ciò che dà all’IA vera utilità non è solo l’intelligenza, ma la rilevanza—la capacità di ragionare con input significativi e fare qualcosa di significativo in risposta.
I server MCP trasformano modelli IA isolati in sistemi connessi e capaci. Esponendo contesto strutturato (via risorse), capacità azionabili (via strumenti) e guida strategica (via prompt), danno ai modelli IA il grounding e le affordance necessarie per fornire effettivamente valore in applicazioni del mondo reale.
Perché è importante#
La maggior parte degli agenti IA oggi soffre dello stesso difetto fatale: non fanno molto. Certo, possono rispondere a domande o scrivere testi—ma quando si tratta di agire (interrogare un database, inviare un’email, prenotare un meeting), hanno bisogno di aiuto. La maggior parte degli agenti IA oggi opera come cervelli isolati—intelligenti, ma disconnessi. Senza accesso a informazioni tempestive e rilevanti per il task e senza la capacità di agire nel mondo, la loro utilità è limitata.
MCP cambia questo. Equipaggia l’IA con uno strato di interfaccia verso sistemi esterni, permettendo agli agenti di ragionare su dati live e compiere azioni significative. Questo li trasforma da consulenti passivi a partecipanti attivi nei workflow. Significa che la vostra IA non solo raccomanda un task—lo schedula, lo registra o lo completa usando il vostro stack reale.
Anatomia di un Server MCP#
Ogni server espone tre elementi fondamentali:
- Strumenti — Funzioni che il modello può invocare (come
send_email,run_query) - Risorse — Dati di sola lettura che il modello può caricare nel contesto (file, record)
- Prompt — Template o esempi che aiutano il modello a usare lo strumento efficacemente
Questa struttura dà all’IA un ambiente altamente modulare e ispezionabile. Gli strumenti possono essere scopati e versionati. Le risorse possono essere aggiornate in tempo reale. I prompt possono portare istruzioni specifiche del dominio che standardizzano il comportamento tra i modelli.
Per i lettori non familiari con i protocolli tecnici, JSON-RPC è un formato di messaggistica leggero dove richieste e risposte sono strutturate in JSON. Permette al client (agente IA) di inviare istruzioni come “chiama questo strumento con questi parametri” e ricevere un risultato strutturato in ritorno.

L’attuale specifica MCP usa JSON-RPC come formato di messaggistica, tipicamente trasmesso su stream (es. HTTP stream, Unix pipe o WebSocket). Inoltre, i flussi di autenticazione e autorizzazione sono standardizzati via OAuth 2.1.
sequenceDiagram autonumber
participant Agent as Agente IA (Client)
participant Server as Server MCP
participant Tool as Sistema Esterno
Agent->>Server: Chiamata JSON-RPC
Server->>Tool: API / Invocazione strumento
Tool-->>Server: Risposta
Server-->>Agent: Risultato JSON-RPC
E poiché tutto è esposto tramite uno schema scopribile, anche agenti appena connessi possono immediatamente capire cosa offre un dato server MCP. Questo supporta un modello zero-configuration dove gli agenti IA possono adattarsi dinamicamente a nuove capacità.
Interoperabilità Plug-and-Play#
MCP è aperto e agnostico rispetto al modello. Questo significa:
- Un server MCP GitHub può funzionare con Claude, ChatGPT o qualsiasi altro agente.
- Uno sviluppatore può costruire un connettore una volta, e ogni modello IA può usarlo.
- I team possono scambiare o concatenare strumenti senza dipendenze rigide.
Questo design incoraggia un approccio “scrivi una volta, servi molti”. Uno sviluppatore può scrivere un connettore per, diciamo, Notion una volta—e ogni assistente IA compatibile ottiene istantaneamente accesso alle capacità di Notion. Sta trasformando l’integrazione in infrastruttura.
Cosa sta già accadendo#
Dalla sua release open-source da parte di Anthropic a fine 2024, MCP ha rapidamente guadagnato terreno nell’industria IA:
OpenAI: A marzo 2025, OpenAI ha annunciato il supporto MCP per i suoi prodotti, inclusa l’app desktop ChatGPT e l’Agents SDK. Il CEO Sam Altman ha evidenziato la popolarità di MCP.4
Microsoft: In collaborazione con Anthropic, Microsoft ha introdotto un SDK C# per MCP, facilitando l’integrazione con applicazioni .NET.5
Google Cloud: A Google Cloud Next 2025, Google ha presentato “Agentspace” e il protocollo “Agent2Agent” (A2A), promuovendo l’interoperabilità tra agenti IA.6
Azure AI: Azure AI Agent Service di Microsoft ora supporta MCP, abilitando gli agenti IA ad accedere a diverse fonti di dati.7
Adozione Enterprise: Aziende come Block, Apollo e Sourcegraph hanno integrato MCP nei loro sistemi.1
Ecosistema Open-Source: La community MCP ha sviluppato oltre 300 server MCP open-source, coprendo integrazioni con piattaforme come Docker, Gmail, GitHub e PostgreSQL.8
Queste adozioni non sono solo teoriche. Gli sviluppatori di Sourcegraph hanno usato MCP per permettere al loro assistente IA Cody di recuperare documentazione indicizzata e riferimenti di codice on-demand.
Developer Power Move#
Come builder, ora puoi:
- Aggiungere nuove skill al tuo agente eseguendo un container Docker.3
- Scrivere il tuo server MCP in Python, JS o C#—esistono SDK per tutti i principali stack.
- Hostare connettori remotamente o localmente, su Docker, Kubernetes o persino Cloudflare Workers.9
MCP inverte il peso dell’integrazione. Invece di costruire supporto IA in ogni strumento, costruiamo strumenti accessibili a qualsiasi IA. Questo è un game-changer per piccoli team o sviluppatori indie.
MCP non è un altro dev tool—è un design pattern per IA componibile.
Implicazioni Strategiche#
- Standardizzazione → Ecosistema: Come HTTP ha creato il web, MCP sta creando uno strato di interfaccia IA condiviso.
- Agenti Componibili: L’output di un agente diventa il contesto di un altro, tramite risorse MCP.
- Nuove Categorie: Interi prodotti stanno emergendo come “hub di agenti” o “marketplace MCP.”
Più strumenti parlano MCP, più diventa facile concatenarli in workflow complessi e agentici. Immaginate un’IA che estrae dati di vendita da Salesforce, genera un report, crea una presentazione e schedula un meeting—tutto tramite server MCP interconnessi.
Guardando Avanti#
Realizzare questo futuro richiede naturalmente navigare alcune considerazioni tecniche e organizzative chiave. L’integrazione con sistemi legacy spesso richiede di wrappare API esistenti in server MCP conformi. La sicurezza diventa anche fondamentale—esporre strumenti e risorse all’IA richiede meccanismi robusti di autenticazione e sandboxing.
Questo rappresenta anche un’opportunità generazionale per rimodellare intere industrie. Dagli strumenti per sviluppatori al supporto clienti, dall’automazione legale alle operazioni IT—MCP apre la strada affinché le interfacce IA-native diventino la norma.
E guardando ancora più avanti, questo potrebbe essere ciò che sostituisce il concetto tradizionale di “app”. Invece di lanciare applicazioni discrete, gli utenti incaricaranno agenti intelligenti che assemblano workflow dinamicamente usando strumenti connessi via MCP.
Cosa costruirai?#
Se stai costruendo strumenti IA nel 2025, non hardcodare—costruisci un server MCP. MCP dà al tuo agente la capacità di agire, scalare e collegarsi a un ecosistema più ampio.
📌 Dai un’occhiata a questi punti di partenza:
Riferimenti#
https://techcrunch.com/2025/03/26/openai-adopts-rival-anthropics-standard-for-connecting-ai-models-to-data/ ↩︎
https://visualstudiomagazine.com/articles/2025/04/14/trending-model-context-protocol-for-ai-agents-gets-csharp-sdk.aspx ↩︎
https://www.techradar.com/pro/live/google-cloud-next-2025-all-the-news-and-updates-as-it-happens ↩︎
https://devblogs.microsoft.com/foundry/integrating-azure-ai-agents-mcp/ ↩︎
https://ardor.cloud/blog/early-adopters-mcp-open-source-implementations ↩︎
https://developers.cloudflare.com/workers/tutorials/mcp-servers ↩︎







